Il sottosegretario con delega per l’editoria, Paolo Bonaiuti, intervenendo in Commissione affari Costituzionali sullo schema di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all’editoria (n. 183), ha osservato che le difficoltà economiche non possono non riflettersi anche sulla consistenza delle provvidenze all’editoria, che si ridurranno di circa il 20%. Di qui la necessità di anticipare al 2011 il riparto proporzionale, tenendo conto che almeno un terzo delle risorse è destinato al ripiano dei debiti accumulati per le agevolazioni delle tariffe postali.
Secondo Bonaiuti, tale questione dovrà essere affrontata per evitare effetti distorsivi della concorrenza e per adeguare l’ordinamento alla normativa comunitaria: si ridurranno le agevolazioni o la platea dei beneficiari e si ricorrerà a forme di credito di imposta in modo da regolare l’entità dei contributi alle risorse disponibili e da evitare ricadute drastiche sui livelli occupazionali.
Anche per quanto riguarda la rete delle edicole, ha aggiunto il sottosegretario, una liberalizzazione potrà realizzarsi tenendo conto degli effetti negativi che potrebbero determinarsi su alcune testate.
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