Ultimi tentativi per salvare le emittenti locali della Puglia. Il presidente della Consiglio Regionale, Onofrio Introna, ha convocato Agcom, editori e parlamentari pugliesi per provare a riconsiderare i recenti provvedimenti legislativi e regolamentari. La delibera 480/2014 esclude dalla pianificazione delle frequenze quelle che causano interferenze con i paesi oltre l’Adriatico. A chiedercelo è principalmente l’Europa, sotto minaccia di sanzioni. Se la misura, da attuare entro la fine dell’anno, andasse in porto, ne farebbero le spese 12 delle 18 tv locali pugliesi. Introna ha evidenziato i problemi occupazionali di cui soffrirebbe la Regione e i possibili danni al pluralismo dell’informazione. Il vicepresidente Nino Marmo ha proposto più approfondite analisi tecniche per la risoluzione dei problemi interferenziali.