E’ soddisfatto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, per l’approvazione in Consiglio di un ordine del giorno sugli interventi da destinare al settore delle tv locali.
“Il nostro impegno in favore dell’emittenza televisiva locale non verrà meno e l’ordine del giorno approvato in Consiglio regionale è un segnale importante di quanto questa priorità sia sentita in modo condiviso da tutte le forze politiche. Faremo in modo che gli ingenti investimenti sostenuti dalle tv per l’adeguamento alle nuove tecnologie vengano capitalizzati al meglio, consentendo a queste importanti realtà di superare la crisi in atto e rilanciando contestualmente le loro potenzialità innovative. Metteremo in campo azioni specifiche”. Questo quanto ha dichiarato l’assessore a seguito dell’approvazione, avvenuta ieri, dell’ordine del giorno sugli interventi a favore delle emittenti televisive locali.
Il consiglio, in particolare, ha impegnato la Giunta a destinare in ogni determina il 15% delle somme stanziate all’attività di comunicazione e promozione, da realizzarsi a cura e con l’attività delle tevisioni locali. Contestualmente la Giunta si attiverà presso il Governo nazionale affinchè si ripristino al più presto i contributi della legge 448/98 e siano erogati i fondi nei tempi previsti dalla legge.
Tra i provvedimenti che più direttamente riguardano il ruolo della Regione per il sostegno al settore, vi è l’impegno a fare in modo che Finpiemonte diventi garante centrale nel confronti del sistema bancario, attraverso un accordo con Abi, per rendere automatico un anticipo da parte delle banche a fronte dei contributi che le emittenti devono ricevere. Verrà inoltre stabilito un fondo di sostegno all’editoria locale e una tranche dei finanziamenti Bei, in corso di stanziamento, sarà riservata allo sviluppo di nuovi progetti digitali nel settore. All’interno del Piano per la Competitività, infine, alcune linee di intervento saranno esclusivamente riservate a favore dell’emittenza locale, in relazione a progetti che incentivino la sperimentazione tecnologica e l’innovatività dei contenuti, in particolare quelli che favoriscano la continuità occupazione e il consolidamento di buona occupazione.
