Avevamo denunciato la singolarità della procedura con cui la Segreteria Generale del Consiglio Regionale del Lazio aveva dato vita ai profili professionali triennali dell’ente locale. Avevamo chiesto di revocare quell’atto vista l’assenza di Stampa Romana nella convocazione che aveva definito anche i profili dei colleghi dell’Ufficio Stampa. E avevamo anche scritto che non ci saremmo limitati alle proteste. Il giudice del Lavoro del Tribunale di Roma ha condannato per comportamento antisindacale la Regione Lazio. Ha riconosciuto che la “dimenticanza” nella nostra mancata convocazione del 12 marzo scorso configura oggettivamente comportamento antisindacale. Gli effetti della delibera sono concreti e attivi, non essendo cessati i pregiudizi nei confronti del sindacato e dei lavoratori che rappresenta. Era in sostanza necessario e obbligatorio il confronto al tavolo per l’organizzazione del lavoro nella misura in cui quel tavolo ha definito i nuovi profili professionali. Non abbiamo, in pratica, potuto partecipare alla formazione della volontà negoziale collettiva.Il decreto, numero 19084/20125, ordina alla Regione Lazio di rimuovere gli effetti della condotta antisindacale, convocando Stampa Romana e consentendo la partecipazione effettiva e preventiva prevista dalla legge per esercitare le prerogative sindacali e di astenersi da ogni atto diretto a reprimere, inibire, comprimere i diritti di partecipazione e concertazione dell’Associazione Stampa Romana.A questo punto tocca alla Regione Lazio e al nuovo Segretario Generale del Consiglio Regionale fare un passo in avanti. Tocca a loro convocarci, ascoltare le nostre ragioni, decidere nell’interesse della correttezza dell’Amministrazione e dei diritti dei colleghi dell’Ufficio Stampa.Potrebbe essere questo passaggio il preludio per una nuova stagione di relazioni sindacali in vista della legge regionale sull’informazione che dovrebbe definire la posizione contrattuale dei colleghi degli Uffici Stampa del Consiglio e della Giunta Regionale.
fonte: www.francoabruzzo.it
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