Con questa legge, la numero 13 del 6 settembre 2013, la Regione pone in essere una serie di attività volte a sostenere la stampa di informazione periodica locale; la distribuzione locale e la diffusione della stampa periodica di informazione; promuovere la definizione e l’attuazione di progetti innovativi per la diffusione, analisi e la lettura della stampa di informazione locale. Per rendere concreti questi obiettivi la Regione ha messo a punto una serie di interventi: erogazione di contributi; incentivazione alla diffusione del libro, attraverso il sistema delle piccole librerie; istituzione di un centro di documentazione sull’attività editoriale e multimediale (il CEDEC); realizzazione di uno sportello informativo, istituzione del registro delle imprese editoriali campane, realizzazione di un portale del libro campano contenente il catalogo e le novità della produzione degli editori regionali; acquisto annuale delle novità editoriali campane; istituzione di premi per favorire e promuovere i progetti delle imprese campane operanti nel settore editoriale. I contributi previsti dalla presente legge, nei limiti della disciplina comunitaria sugli aiuti de minimis, saranno concessi ad editori singoli o associati, non solo per la realizzazione del prodotto finito, ma anche per la progettazione, sviluppo e aggiornamento di contenuti digitali, siti web e tecnologia internet. Ma anche per attività di promozione, come ad esempio l’acquisto di spazi pubblicitari su testate e periodici di informazione, attività di ufficio stampa o di promozione attraverso il sistema delle piccole librerie. Le domande per poter accedere ai contributi per le attività previste dall’articolo 3 devono essere inoltrate alla Regione entro il 31 ottobre di ogni anno, corredate dalla documentazione comprovante il possesso dei requisiti. Possono infatti accedere ai contributi gli editori che hanno i seguenti requisiti: sede legale e redazione in Campania, iscrizione alla Camera di Commercio da almeno 3 anni, possesso del codice ATECO 581100 e del codice ISBN 13, produzione editoriale di almeno 30 titoli in catalogo. Possono accedere ai contributi anche le imprese, aziende, cooperative , associazioni editoriale in possesso dei requisiti elencati dal comma 7 della presente legge regionale. La misura massima dei contributi ammonta a 12mila euro, ad eccezione delle attività di ristrutturazione aziendale e ammodernamento tecnologico, per cui il massimale sale 15mila euro.