L’Autorità garante per la comunicazione sollecita la Rai ad assicurare una rilevante informazione sulle materie oggetto di referendum il 12 e 13 giugno. La presa di posizione dell’Agcom fa seguito alle denunce fate dall’IdV e dai comitati dei referendum che avevano lamentato l’assenza di informazione in merito.
«La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella riunione odierna – informa un comunicato dell’Agcom -, ha esaminato gli esposti presentati dalla lista Di Pietro – Italia dei Valori e dai Comitati promotori dei quesiti referendari (sul nucleare e legittimo impedimento) trasmessi il 18 maggio scorso. L’Autorità, alla luce dei dati del monitoraggio televisivo, ha rivolto un formale invito alla RAI affinché, nei trenta giorni precedenti la data della consultazione, assicuri una rilevante presenza degli argomenti oggetto di referendum nei programmi di approfondimento, come prescritto dalle norme attuative della legge n. 28/00 approvate dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi il 4 maggio u.s».
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…