“Il tanto atteso decreto incentivi promesso da Scajola quale rimedio per tamponare la falla provocata dal decreto “milleproroghe, che ha soppresso le provvidenze all’editoria radiotelevisiva privata, ha partorito un topolino di soli 10 milioni di euro unicamente destinati al reintegro del fondo contributi derivante dalla legge 448/01 (contributi a fondo perduto)”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Radiotelevisioni Europee Associate (REA).
“Pertanto – continua la nota – si deve prendere atto che il Governo non ha mantenuto la parola data e che le provvidenze rimangono soppresse già dal 2009. Cosa fare? le speranze sono ormai perdute per il recupero delle provvidenze? E’ prevedibile che non vi siano più le condizioni politiche, economiche e tecniche per tale recupero. Pertanto, è più ragionevole pensare che il problema ritorni d’attualità in autunno quando il Governo sarà impegnato a stendere i conti di previsione per la prossima finanziaria. In tale occasione, certamente, l’emittenza locale troverà l’unità necessaria per riproporre, con forza e nuovo vigore, una positiva soluzione”.
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