Il nuovo piano triennale di Rcs MediaGroup sembra aver convinto il mercato: dopo il balzo del 12% con l’annuncio delle nuove linee strategiche lunedì scorso, e una pausa l’indomani (-6%), il titolo ha ripreso a crescere e fa una corsa oggi del 7% portandosi a 0,56 euro. Dalla chiusura a 0,485 euro alla vigilia del piano le azioni Rcs hanno così guadagnato già il 15,4%. Oltre alle nuove indicazioni del gruppo editoriale in Borsa sembra prevalere soprattutto l’ottimismo sul negoziato per la rinegoziazione del debito con le banche, visto ormai in discesa dopo che mercoledì 16 l’assemblea degli azionisti della società ha dato il via libera. Intanto dagli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti si è appreso che dal 22 dicembre i fondi Schroders hanno il 5,087% di Rcs in gestione non discrezionale, con una quota indiretta che per il 3,055% fa capo a Schroder investment management ltd e per il 2,032% a Schroder Investment Management North America Limited. La scorsa settimana era emerso che proprio il giorno della presentazione del nuovo piano Invesco ha ridotto la partecipazione nel gruppo editoriale dal 4,83% all’1,32%. Il girono successivo poi il presidente di Rcs Maurizio Costa e l’amministratrice delegata Laura Cioli hanno acquistato azioni del gruppo per un investimento complessivo di oltre 450 mila euro. Gli acquisti erano stati fatti a un prezzo medio di 0,56 euro nel caso di Costa (400 mila azioni per un valore di 226.800 euro) e 0,57 euro per Cioli (altri 400 mila titoli per 231.800 euro di investimento
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