L’imprenditore della sanità Giuseppe Rotelli, titolare in precedenza dell’11% delle azioni del gruppo RCS, si è portato al 16,5% dopo aver acquistato la quota della famiglia Toti (detenuta attraverso Partecipazioni s.r.l.). Rotelli diventa così il principale azionista della società, superando Mediobanca (13%) e Fiat (10%). La mossa dell’imprenditore è conseguita all’aumento del valore delle azioni in Borsa, a sua volta originato dall’abbandono del patto di sindacato da parte di Diego Della Valle, detentore del 5% della casa editrice.
Rotelli si è sempre detto disponibile a crescere nell’azionariato per consolidare la sua posizione nel gruppo editoriale. In quest’ottica va vista la ricandidatura al consiglio di RCS, nella veste di capolista del gruppo di minoranza.