Editoria

Rcs, Cairo spera nel nuovo cda a settembre

Urbano Cairo ha scritto a Rcs chiedendo di convocare un’assemblea per nominare un nuovo cda per “non pregiudicare l’interesse degli azionisti della società”

Il nuovo n°1 di Rcs, Urbano Cairo vara le grandi manovre per il futuro del gruppo. Rizzoli Corriere della Sera ha reso noto di aver ricevuto la richiesta da parte di Cairo Communication di convocare un’assemblea. Dal gruppo fanno sapere che la società dell’editore piemontese, “avendo acquisito il controllo della società a seguito del regolamento dell’offerta avvenuto in data 22 luglio 2016, ritiene opportuna la convocazione dell’assemblea ordinaria per consentire al nuovo socio di controllo di essere adeguatamente rappresentato nel consiglio di amministrazione e avviare quanto prima le iniziative per lo sviluppo di Rcs delineate nel ‘Progetto di Integrazione 2017 – 2018 di Rcs nel gruppo Cairo Communication’, come descritte nel primo supplemento al documento di offerta pubblicato in data 22 giugno 2016”.

Nel corso di questa assemblea Cairo spera di poter discutere e deliberare sia della revoca del consiglio di amministrazione in carica che della nomina del consiglio di amministrazione e del presidente. Perché tutto questo sia possibile ci sarà bisogno della “determinazione del numero, della durata in carica e degli emolumenti dei componenti del consiglio di amministrazione ed esonero degli amministratori dagli obblighi di non concorrenza”, oltre a una serie di altre delibere.

La nota di Rcs sottolinea che “il consiglio di amministrazione di Rcs si riunirà il prossimo 3 agosto per approvare, tra l’altro, la relazione finanziaria semestrale”, per questo motivo “Cairo Communication ha ritenuto opportuno e doveroso che l’ordine del giorno della convocanda riunione sia opportunamente integrato al fine di consentire al consiglio di amministrazione di esaminare la richiesta formulata con la presente comunicazione nel corso di tale riunione e procedere tempestivamente alla convocazione dell’assemblea dei soci”.

L’auspicio di Cairo è che nel corso della riunionealmeno quattro consiglieri di amministrazione della società rinuncino al proprio mandato con effetto immediato, così da consentire al consiglio di amministrazione di procedere, nella medesima riunione, alla cooptazione dei nuovi amministratori espressione di Cairo Communication, e almeno un altro consigliere di amministrazione rinunci al proprio mandato con effetto dalla data della convocanda assemblea.

In questo modo sarà poi possibile procedere alla nomina del consiglio di amministrazione e del presidente, “previa determinazione del numero, della durata in carica e degli emolumenti dei componenti del consiglio di amministrazione ed esonero degli amministratori dagli obblighi di non concorrenza”.

La nomina del nuovo cda, a questo punto, potrebbe arrivare nella settimana del 12 settembre. Questa, almeno, è la richiesta di Cairo Communication a Rcs “onde non pregiudicare l’interesse degli azionisti della società, in considerazione della mutata compagine azionaria” e “in considerazione della delicata fase di rilancio che sta attraversando Rcs”.

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