L’obiettivo è quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative.
Il decreto, adottato dal Ministro Zanonato di concerto con il Ministro delle Infrastutture e dei trasporti, è pubblicato sulla G. U. n 232 del 3 ottobre 2013.
Il suo perfezionamento interviene nel quadro delle iniziative in corso per contenere i costi dell’assicurazione RC-auto, attuando gli interventi già disposti dal precedente Governo e individuando quelli ulteriormente necessari, in corso di definizione presso il Ministero dello sviluppo economico, nell’ambito dell’apposito tavolo coordinato dal Sottosegretario senatrice Vicari con la collaborazione dell’AGCM e dell’ IVASS e nel confronto con tutte le parti interessate. Il contrassegno non sarà sostituito da alcun microchip (soluzione ritenuta al momento inutilmente costosa). L’individuazione delle autovetture prive di assicurazione potrà essere effettuata dagli agenti delle autorità competenti semplicemente interrogando, in occasione dei normali controlli, la nuova banca dati integrata. A questi fini potranno inoltre essere utilizzati i sistemi di rilevazione automatica delle targhe già in uso per il controllo della velocità e per il controllo dell’accesso alle zone a traffico limitato.
Decreto interministeriale 9 agosto 2013 – Gazzetta ufficiale n 232 3 ottobre 2013
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…