”Raiperunanotte è la conferma che tentare di limitare o impedire la libertà di espressione di tutti non paga. La censura totale nel tempo moderno non regge e gli antidoti che in questa epoca si possono mettere a punto possono fare anche male a chi vuole la censura”. Lo afferma il segretario nazionale della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) aggiungendo che ”il risultato della manifestazione di ieri notte a Bologna conferma quanto in tanti già sapevamo e denunciavamo da tempo e diventa immediatamente un chiaro, ineludibile, campanello di allarme per la tv pubblica, e , più in generale per quella tradizionale. La Rai, anziché accogliere e dare spazio a tutte le voci, a tutte le espressioni culturali, a tutte le idee garantendo la piena libertà di scelta ai cittadini, nonché utenti, lascia uno spazio scoperto e si mette contro una parte del suo pubblico. Ma quello spazio non resta inoccupato e anzi diventa opportunità di una nuova Tv, alternativa se si vuole, che in sé può essere un bene ma è sicuramente anche una necessità”.
La Fnsi scende in campo e solidarizza con Cgil e Uil che hanno indetto, per…
L’Agcom tira le orecchie a Report: arriva un richiamo per violazione del silenzio elettorale a…
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…