Spunta il nome di Telecom nel valzer delle torri di trasmissione. L’operatore telefonico potrebbe decidere di entrare nella partita per Raiway con la sua controllata Inwit, che possiede 11.000 torri del valore di 1 miliardo di euro. Si fa strada perciò l’ipotesi suggestiva di un unico operatore tripolare per la gestione di tutte le infrastrutture. Intanto la Rai si mostra incerta di fronte alle offerte del Biscione. In una lettera alla Consob la proposta di Mediaset è considerata irricevibile. Il riferimento è al Dpcm del 2 settembre 2014, che vincola la Rai a non mettere sul mercato più del 49% del capitale. Del resto, come dimostrato dalle polemiche suscitate dall’Opas nell’ambiente politico, l’affare Raiway va oltre le logiche di mercato. Altre dichiarazioni sembrano evidenziare che i vertici Rai stiano pensando di dare l’ok alla concentrazione. Il presidente di Raiway, Camillo Rossotto, ha giudicato “sensata e futuribile” una fusione tra i due operatori. In effetti l’unione delle reti potrebbe portare ad un servizio di trasmissione più efficiente. Del resto nei più importanti paesi europei le torri di trasmissione sono a capo di un singolo operatore. Dal canto suo Mediaset è disposta ad abbassare il tiro, accettando una quota di minoranza. Il progetto del Biscione sarà definito entro 30 giorni. Le Autorità di garanzia si sono mobilitate per soppesare le possibili conseguenze dell’accordo sul mercato. E’ in corso la valutazione da parte dell’Antitrust, i cui risultati non arriveranno prima di due mesi. La Consob ha richiesto alla Rai informazioni sulla governance di Raiway. Da Viale Mazzini hanno fatto capire che la risposta arriverà non prima di lunedì.
[…] Rai Way si prepara alle grandi manovre strizzando l’occhio agli investimenti privati. Ma, prima ancora di Urso, c’è l’indicazione del Ministro all’economia e alle Finanze, […]