Rai Sport lancia strali contro viale Mazzini accusata di aver “fatto fuori” dall’evento del 2 giugno di domani l’intera redazione sportiva. In una nota firmata dal comitato di redazione e dal fiduciario milanese di Rai Sport si legge l’invettiva contro le decisioni della rete. La premessa: “Martedì 2 giugno alle ore 21.25 su Rai 1 andrà in onda “Non mollare mai – Storie tricolori”, una bellissima festa con tutto il mondo dello sport italiano per raccogliere fondi per la Croce Rossa italiana. Ma la Rai decide di far fuori da questo evento la propria testata sportiva”.
Da qui iniziano i dubbi e le perplessità dei giornalisti sportivi Rai: “Ma se a Viale Mazzini qualcuno ha deciso di chiudere Rai Sport, non sarebbe più onesto dichiararlo apertamente? Delle tante parole spese ormai ci interessa poco. Contano i fatti. E sono questi”. L’elenco delle mancanze: “Festa del 2 giugno? Rai Sport tagliata fuori. Si discute di calcio in chiaro sulle pay tv? Azienda muta nonostante i gravi danni che subirebbe. Due mesi di lockdown? Rai Sport unica testata chiusa. E il Direttore di Rai Sport? Non pervenuto”.
Perciò la conclusione è amara: “A qualcuno dello Sport interessa? Ormai si è deciso che debba essere una questione solo delle tv private? Magari trasformate in tv “free-pay”: dove il pay è a carico dei cittadini, il free è il pubblico decuplicato che si regala loro, mandandole in chiaro”.
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