Dalle motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha riconosciuto come illegittima la sostituzione del consigliere della Rai Angelo Maria Petroni “esce confermata la bonta’ dell’impianto della legge Gasparri”. Lo sottolinea il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani, secondo il quale la Consulta ha posto anche altri “importanti paletti”: “viene riconosciuto come perfettamente legittimo al ministero dell’Economia il diritto di nominare un suo rappresentante nel Cda Rai – rileva – si riconferma la centralita’ del Parlamento, come unico depositario del diritto di revoca del rappresentante del governo e degli altri componenti del Cda della concessionaria radiotelevisiva pubblica”. Infine, conclude Romani, “emerge chiara una valutazione negativa dell’operato del ministro Padoa-Schioppa”.