«Se i maroniani vanno a vedere i conti sono guai […] vedono quelle che sono le spese di tua moglie, dei tuoi figli, e a questo punto salta la Lega». C’era del marcio nel Carroccio. Lo sapeva bene la contabile del partito Nadia Dagrada che parla al telefono con l’ex tesoriere leghista, Francesco Belsito, che non disdegnerebbe un contratto come quello di Mauro Masi, magari in cambio del silenzio su alcune “manovre oscure” sui conti del partito.
Addiritura nella ragnatela di presunte clientele e tangenti ci sarebbe di mezzo anche Fincantieri e il Vaticano. Ciò che riportiamo in seguito è uno stralcio delle intercettazioni telefoniche, avvenute l’8 febbraio, riportate oggi da Quotidiano.Net, riguardante la soluzione ipotizzata dai due dialoganti che cercano di uscirne “puliti e contenti”.
Dagrada (che parla con Belsito): «No, secondo me a questa strada tagliamo la testa al toro parla con le due signore e gli dice guarda io, mi son già raccomandato col capo, però ho preferito non dare dati precisi a lui, però ricordatevi di quello che si parla, perché se questi (i maroniani) vanno a vedere i conti e se mi togliete me dal fare i bilanci 2011, questi i conti li vanno a vedere, ricordatevi che nel vostro gioco ci sono 500.000 euro da giustificare e senza contare il passato, perché una volta che scoperchiano la cosa vanno a vedere tutto. Gli dici (a Bossi): capo, guarda che è meglio sia ben chiaro: se queste persone mettono mano ai conti del Federale, vedono quelle che sono le spese di tua moglie, dei tuoi figli, e a questo punto salta la Lega […]. Papale papale glielo devi dire: ragazzi, forse non avete capito che se parlo io, voi finite in manette o con i forconi appesi alla Lega».
Belsito: «Masi (Mauro, ex dg della Rai) è andato in Rai e se l’è portato lì, mi ha chiamato un giorno e mi fa “ma perché non vieni anche tu…”».
Dagrada: «Ah, ah».
Belsito: «Ha 5 anni meno di me, prende netti, netti 14 quasi 15 mila euro al mese».
Dagrada: «P. eva».
Belsito: «Ha un contratto di 300 mila euro l’anno».
Dagrada: «Eh e allora tu gli dici: “io non parlo, ma mi date questo contratto qua”. Poi dopo che hai il contratto tanto le carte ce le hai tu, quindi».
Belsito: «E infatti, oppure in Eni mi posso far mandare».
Dagrada: «Sì, anche alle Poste non è male».
Lasciamo ai lettori eventuali commenti.
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