La Rai prevede di investire “non meno di 700-750 milioni” di qui al 2012 per il digitale terrestre: lo ha spiegato il direttore generale Mauro Masi alla presentazione della campagna di informazione sul passaggio alla nuova tecnologia che si intensificherà nei prossimi giorni in vista dello switch over (la transizione anticipata di Raidue e Retequattro) in calendario il 20 maggio nel Piemonte occidentale e i 16 giugno a Roma. “L’investimento aziendale sulla rete – ha spiegato Masi – si può calcolare in 290 milioni da qui al 2012, salvo integrazioni. C’é poi uno zoccolo minino di investimento sul prodotto tra 90 e 100 milioni l’anno. Già oggi, quindi, sono impegnati, al livello di budget da qui al 2012, non meno di 700-750 milioni. E’ una cifra che dovrà essere aumentata, stiamo parlando di investimenti minimi”. Il Dg ha ammesso che l’impegno sul fronte del digitale deve “fare i conti con bilanci problematici, ma la problematicità non deve essere calata in questo settore, che è sicuramente strategico per l’azienda.
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