“Il contratto di servizio per il triennio 2013-2015, anche se andrà discusso e integrato, ha comunque il merito indiscusso di ribadire la centralità del servizio pubblico radiotelevisivo. Dalla qualità dell’informazione alla trasparenza dei compensi, dal rilancio del pluralismo alla piena riscoperta del ruolo del servizio pubblico, emerge la netta volontà di una Rai competitiva e capace di reggere la sfida con la concorrenza. Contro tutte le cassandre – da destra a sinistra passando per Grillo – che invocano la privatizzazione, e quindi la liquidazione, della Rai è giunto il momento di dire se si vuole ancora un servizio pubblico o se lo si vuole azzerare. Il Pd deve esprimere una posizione netta. E cioè, non può che continuare a battersi per un servizio pubblico credibile, pluralista e di qualità. Il resto è solo gossip e propaganda spicciola”. Lo ha dichiarato l’on. Giorgio Merlo, responsabile nazionale Pd servizio pubblico.