Il caso Rai-Fatto Quotidiano si complica. O meglio, dopo la denuncia di Italia Viva, in particolare di Maria Elena Boschi e di Matteo Renzi, arriva anche l’attacco del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha bollato la vicenda come “uno scandalo” oltre che “un’autentica vergogna”. Secondo l’ex ministro alle Telecomunicazioni, che ha commentato i fatti in un’intervista rilasciata a Il Foglio di Claudio Cerasa, gli accordi tra Rai e Loft, azienda che appartiene a Seif, cioè l’editrice de Il Fatto Quotidiano, rappresenta “un’inaccettabile conflitto di interessi”.
In particolare, ha tuonato Gasparri, “riguarda proprio chi non fa altro che accusare gli altri. Questi fanno i moralisti, rompono su tutto, ci hanno spiegato per mesi, per anni, che la Rai deve affidarsi alle produzioni e ai giornalisti interni. E adesso invece passano alla cassa”. Il presidente dei senatori di Fi ha intenzione di andare fino in fondo: “Quando il tema è stato posto in Vigilanza, l’ad ci ha dato delle risposte troppo vaghe. Sergio lo conosco bene, lo stimo e lo ammiro, ma non basta. Bisogna fare chiarezza”. E non basta, perché Gasparri va alla guerra: “Diventerà un tormentone. Con i miei collaboratori e con i legali stiamo studiando le carte per capire se ci sono irregolarità, e di che tipo, per porre il caso anche in altre sedi. Tanto in Italia, Consiglio di Stato e Corte dei conti si occupano di tutto… andiamo anche alla Corte di giustizia europea”.
La posizione di Maurizio Gasparri è netta: “Tra Loft, Fatto quotidiano e i loro giornalisti c’è un conflitto d`interesse clamoroso. Altrimenti da adesso appaltiamo tutto a loro. Così con una sola mossa risolviamo due problemi: quello dei conti del Fatto e quello delle spese eccessive della Rai. Anzi, già che ci siamo, proporrei pure una bella rubrichetta su sanità e salute per Andrea Scanzi. All’inizio della pandemia andava in giro a dire che il Covid non esisteva. Sarebbe perfetto”.