Luigi Di Maio esce dal M5s e si porta dietro una folta pattuglia di parlamentari, i nuovi equilibri politici passeranno (anche) dalla commissione di vigilanza Rai. E c’è già chi indica la strada a Insieme per il Futuro. Il commissario di Italia Viva Michele Anzaldi ha rivolto ai dimaiani un appello alla collaborazione sul tema dei talk show: “Votiamo subito la risoluzione per la gratuità e la rotazione”.
Anzaldi ha spiegato: “Forse i deputati e senatori che hanno seguito il ministro degli Esteri nel nuovo partito non hanno potuto vedere che, mentre era in corso la conferenza stampa all’Hotel Bristol a Roma, su Rai3 la spaccatura nel Movimento 5 stelle veniva commentata da un unico giornalista, fan sfegatato di Conte e tra i più duri contro Di Maio, ovvero il direttore del fatto Marco Travaglio”. E quindi: “Qui non si tratta di parteggiare per l’uno o l’altro dei contendenti, ma di chiedersi se i doveri del servizio pubblico siano rispettati quando si dà voce ad un’unica opinione, peraltro palesemente schierata. Questa è informazione corretta, pluralista, rispettosa della deontologia?”.
L’esponente ex Pd oggi in Italia Viva ha proseguito il suo intervento ed ha affermato: “Se la Vigilanza avesse votato la Risoluzione Barachini, tenuta ferma fino ad oggi proprio dai sostenitori di Conte, avremmo la rotazione degli ospiti, un maggiore pluralismo e il rispetto del principio dell’equidistanza dei commentatori nei dibattiti”. Dunque la richiesta di collaborazione: “Sarebbe opportuno votare subito in Vigilanza, anche alla luce del periodo sempre più delicato e complicato che ci troviamo di fronte. Se l’atto di indirizzo venisse votato immediatamente, i nuovi palinsesti dovranno uniformarsi alle disposizioni della commissione”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…