A vent’anni dalla morte, Radio Radicale ricorda la figura del suo collaboratore Antonio Russo, ucciso in Cecenia mentre raccontava, da reporter di razza quale fu, le ragioni e le notizie inerenti il conflitto caucasico.
Ad Antonio Russo è stata dedicata l’intera programmazione della notte tra ieri e oggi con un lungo servizio realizzato con materiale d’archivio. Oggi pomeriggio alle 14, intanto, presso la sala stampa di Montecitorio, verrà poi illustrata l’opera di restauro ultimato per l’occasione dell’archivio di Radio Radicale contenente le corrispondenze di Russo dai diversi teatri di guerra nel mondo.
All’incontro interverrà il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso.