“Il sottosegretario Crimi ieri sera ha dato un altro colpo alla libertà di stampa nella sua furia da Torquemada”. Parole e musica di Gigi Casciello, giornalista e deputato di Forza Italia che interviene a gamba tesa sulla decisione del governo di non rinnovare la convenzione del Parlamento con Radio Radicale.
In una nota, Casciello esprime tutto il suo disappunto e tira in ballo anche la Lega: “Obbedendo al diktat di Crimi, ieri sera, i deputati 5stelle hanno posto il veto sulla possibilità di discutere in Commissione Bilancio e Finanze della Camera gli emendamenti presentati da tutti i partiti, tra cui la Lega, perché fosse prorogata la convenzione di Radio Radicale che da 40 anni trasmette i lavori di Camera e Senato, i congressi di tutti i partiti ed è protagonista di tante battaglie sui diritti civili. La Lega di Salvini si è arresa ai grillini. Così saremo tutti meno informati, così si colpisce al cuore la libertà di stampa”.
Gli effetti della battaglia pentastellata contro la stampa a breve esprimerà i suoi effetti drammatici su un settore già in crisi: “A Crimi non basta aver scritto il peggior destino di oltre 200 giornali editi da cooperative di giornalisti e poligrafici eliminando progressivamente i fondi per il pluralismo per l’editoria, doveva consumare la propria vendetta anche contro Radio Radicale”. E Casciello conclude: “Ecco perché questo Governo è illiberale, antidemocratico e deve andare a casa. Ecco perché il sottosegretario conferma la sua totale inadeguatezza ad affrontare i temi dell’informazione, preso com’è da una furia iconoclasta contro la stampa”.
Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…
Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…