La Procura di Roma ha aperto un fascicolo in relazione alla diffusione di una lista di personalità di religione ebraica apparso sul sito Radio Islam. Minaccia e diffamazione, con l’aggravante dell’odio razziale, i reati ipotizzati, per il momento contro ignoti, a piazzale Clodio. Gli accertamenti sono stati delegati alla Polizia postale e non è escluso che a breve il sito possa essere oscurato. Nel sito compaiono i nomi in una lista definita “degli ebrei influenti in Italia” di imprenditori, intellettuali e giornalisti oltre ad una serie di documenti sul “potere ebraico” in Italia. Tra i nomi citati nel lungo elenco anche quelli dei giornalisti Roberto Saviano, Paolo Mieli, Enrico Mentana, Gad Lerner e Clemente Mimum e degli imprenditori Carlo De Benedetti, John Elkann e Franco Bernabè.
Così l’Ordine dei Giornalisti: “”Il giudaismo in Italia”, la lista di proscrizione degli ebrei influenti nel nostro Paese, apparsa sul sito Radio Islam Italia, è inaccettabile per tutti coloro che credono nella libertà di espressione e di critica e nella libera circolazione delle idee. Per questo motivo l’Ordine nazionale dei Giornalisti esprime solidarietà ai colleghi e alle personalità del mondo culturale e imprenditoriale citati in questa manifestazione raccapricciante e intollerabile di odio antisemita. L’informazione, conclude la nota dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, dev’essere libera e pluralista, senza alcun dubbio anche soggetta a critiche ma non certamente a intimidazioni che ricordano i periodi più bui della nostra storia”
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…