Il Comitato di redazione del quotidiano ecologista Terra, legato ai Verdi, ha proclamato quattro giorni di sciopero a partire da ieri, «come misura estrema di protesta – si legge in un comunicato – contro una gestione aziendale che non offre alcuna garanzia concreta circa l’immediato futuro della testata».
«L’ultima mensilità percepita – si legge ancora nel comunicato sindacale – è stata quella di aprile, un mese prima della scadenza dei 18 mesi di solidarietà stipulata con i giornalisti». Il Cdr ricorda «che la società editrice nel 2010 ha percepito un finanziamento pubblico di circa 2,4 milioni di euro e a questo va aggiunto l’abbattimento del costo del lavoro, nello stesso periodo, del 50 per cento, grazie a un contratto di solidarietà stipulato tra azienda e lavoratori. Siamo dunque di fronte a un comportamento inaccettabile e non più sostenibile, tenuto anche conto del fatto che le spettanze di fine mese sono dovute per legge e per contratto, e nessun imprevisto può giustificare la loro sospensione».
In un comunicato, Stampa romana esprime solidarietà ai giornalisti di Terra ed esprime critiche alla gestione dell’azienda editrice: «Sconcerta», scrive il sindacato dei giornalisti del Lazio, «l’assoluto pressapochismo e la superficialità con la quale azienda e direzione hanno gestito il periodo di solidarietà, non soltanto imponendo ripetute violazioni del patto, ma non capitalizzando in nessun modo i risparmi ottenuti con il sacrificio dei lavoratori. L’Associazione Stampa romana «si appella al presidente della Federazione dei Verdi, Angelo Bonelli, perché, anche alla luce del dibattito sul rifinanziamento del fondo per l’editoria, si impegni a garantire che la testata torni nell’alveo di una gestione managerialmente efficiente e contrattualmente corretta. Da parte sua – conclude la nota – l’Asr metterà in campo tutti gli strumenti sindacali e legali a tutela della dignità e dei posti di lavoro dei colleghi». (TMNews)