TLC-ICT

Putin firma la contestata legge sul “patriottismo digitale”

Il provvedimento, già passato alla Duma nei mesi scorsi anche in risposta alle mosse di cybersicurezza statunitensi, consentirà – almeno potenzialmente – di isolare l’infrastruttura russa dalla rete internet mondiale proprio in caso di una guerra elettronica. Trasformandola all’occorrenza in un’autentica RuNet (“russian network”) di fatto sotto il controllo del Cremlino.Ufficialmente, il provvedimento, approvato in seconda lettura lo scorso 11 aprile, è stato proposto con l’obiettivo di “assicurare la sicurezza e la sostenibilità del funzionamento” di internet in Russia. Insomma, per i parlamentari russi servirà a difendere il network del Paese da aggressioni esterne – anche se non è ben spiegato chi dovrebbe sferrarne, gli esperti sembrano essere tutti in casa, basti pensare al caso estone del 2007-2008– e ad assicurarne la sopravvivenza in caso di isolamento imposto dall’esterno. La lettura che ne danno Parlamento e Cremlino è dunque del tutto opposta a quella delle numerose e fortissime critiche arrivate alla legge, accusata di voler creare una sorta di “Great Firewall” in salsa cinese. In caso di attacchi, infatti, il Roskomandzor, cioè l’Agenzia federale per la supervisione delle comunicazioni, dei mass media e dell’IT fondata nel 2008 già in piena era putiniana, potrà assumere il controllo filtrando il traffico e coordinando il flusso degli internet service provider verso punti di interscambio nazionali, sigillando così la rete di Mosca dall’interno.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

1 giorno ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

2 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

2 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

3 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

3 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

4 giorni ago