Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno visto una contrazione del 7,2% a novembre, con una riduzione del 13% da inizio 2013, dal calo del 13,7% dei primi dieci mesi (-14,6% da gennaio a settembre). Lo rende noto Nielsen Research sottolineando la continuazione del trend di riduzione del decremento e anticipando il delinearsi di una chiusura 2013 “vicino a quel -12,5% previsto da più parti nei mesi scorsi”, in miglioramento rispetto al -14,3% con cui si era chiuso il 2012. La tv segna un dato cumulato negli undici mesi pari a -11% dal -11,8% tendenziale di ottobre (-13,1% a settembre). In calo tendenziale del 20% la stampa quotidiana (dal 20,7% dei primi dieci mesi) – e del 24,2% per i periodici (-24,4% il dato cumulato di ottobre). Ancora negative internet, -2,3% nel periodo cumulato (da -2,4%), radio (-9,5% tendenziale da -11,8%) e cinema (in peggioramento a -24,7% tendenziale da -23,4%). Dati che, secondo Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Business Director di Nielsen, “fanno ipotizzare un 2014 meno negativo dell’anno appena trascorso”. “I Campionati di Calcio e l’avvicinarsi di Expo, in questo senso, potrebbero dare una spinta al mercato. Sarà importante vedere i risultati del primo trimestre 2014 prima di sbilanciarsi con una previsione più precisa”, ha aggiunto. (Reuters)