Categories: Editoria

PUBBLICITA’. INDAGINE CONOSCITIVA AGCOM. SUL MERCATO FORTE CRESCITA DEL WEB. GOOGLE LA FA DA PADRONA

Finalità dell’indagine è stata quella di investigare il funzionamento concorrenziale del settore della comunicazione pubblicitaria nel suo complesso, attraverso l’analisi dei due comparti che, con caratteristiche differenti, concorrono a formarlo: il cosiddetto above the line, ossia il settore della raccolta pubblicitaria realizzata attraverso i mezzi di comunicazione, sia classici (televisione, radio, editoria quotidiana, periodica, annuaristica, cinema, pubblicità esterna), sia innovativi (internet); il cosiddetto below the line, al cui ambito sono riconducibili le attività che non utilizzano i mezzi di comunicazione.

Nel corso dell’indagine, che ha coinvolto centinaia di soggetti attivi nella comunicazione e nell’intermediazione pubblicitaria a livello nazionale e internazionale, sono stati realizzati: 1. uno specifico esame del mercato con riferimento al comportamento della domanda di pubblicità (oltre 1.500 gli inserzionisti nazionali e locali contattati); 2. un’analisi concorrenziale, dal lato dell’offerta, inerente gli assetti e le dinamiche del mercato nazionale dei servizi di intermediazione pubblicitaria, nonché dei mercati della raccolta pubblicitaria su tutti i mezzi di comunicazione di massa (tv, radio, internet, quotidiani, periodici, annuari e cinema); 3. una disamina delle attività del marketing di relazione (below the line), ambito che, per le proprie caratteristiche intrinseche, mal si presta a questo tipo di indagine.

Dall’indagine è emerso un quadro completo e articolato del settore sia con riferimento agli ambiti tradizionali del sistema dei media (intermediazione, editoria, sistema radiotelevisivo) sia con riferimento ai settori più innovativi come quello rappresentato dalla raccolta pubblicitaria online, che costituisce il maggior elemento di discontinuità tecnologica e di mercato dell’intero settore pubblicitario. Pur trattandosi di un mercato ancora in evoluzione, contraddistinto da una rilevanza economica ancora limitata in Italia (il fatturato è ancora assai inferiore a quello della televisione), è infatti indubbia la crescente rilevanza di internet quale comparto pubblicitario, sia sotto il profilo concorrenziale, sia sotto il profilo del pluralismo dell’informazione.

editoriatv

Recent Posts

Usigrai tuona ancora: “Rai ostaggio dei veti dei partiti”

L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…

6 ore ago

L’Australia pronta a vietare i social ai minori di 16 anni

Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…

6 ore ago

Alzata di scudi dell’Odg Sicilia: “Solo i giornalisti firmino i comunicati”

Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…

1 giorno ago

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale: “C’è differenza tra innovazione e sviluppo”

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…

1 giorno ago

Il monito di Piantedosi: “Intelligenza artificiale non sia strumento per criminalità”

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…

2 giorni ago

A Il Tirreno il premio Digital News 2024

Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…

2 giorni ago