Sono cadute nel vuoto le richieste fatte dalla Regione Sicilia a nome delle tv locali al Ministero affinché concedesse una proroga al passaggio al digitale terrestre. Le tv locali volevano più tempo «in modo da poter programmare, prima del passaggio al digitale, gli investimenti per l’acquisto degli impianti necessari. Se non si rallenta il passaggio al digitale si creeranno «turbative importanti nelle trasmissioni e danni determinanti» a causa dell’elevato numero di emittenti. Il 7 marzo scorso era stato presentato dall’On. Paolo Colianni, presidente della sotto-commissione per l’innovazione tecnologica nel settore informazione, una mozione che impegnava la Regione Sicilia «ad intervenire con estrema urgenza presso le Autorità nazionali competenti per ottenere una ragionevole proroga di almeno un mese per il passaggio al digitale in Sicilia».
Tutto inutile, il 21 marzo è stato pubblicato in Gazzetta il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze in tecnica digitale terrestre alle emittenti televisive locali della Regione Calabria e Sicilia accompagnato dal bando per l’attribuzione della numerazione automatica dei canali.
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