Le ultime modifiche apportate alla disciplina dei contributi diretti all’editoria richiedono un approfondimento al fine di consentire agli editori di chiudere con piena consapevolezza i bilanci relativi all’esercizio 2009 ed a pianificare i prossimi esercizi. Ricordiamo che, come stabilito dal comma 62 dell’art. 2 del D.l. 191/2009, persiste il limite del diritto soggettivo ai contributi all’editoria nella misura delle risorse stanziate in bilancio: le imprese hanno diritto al contributo in misura proporzionale al rapporto tra fabbisogno e stanziamento. Tuttavia, la recente legge n. 25/2010 ha garantito il diritto all’intero contributo (e, quindi, a prescindere dallo stanziamento) per l’esercizio 2009. Il che significa che il contributo relativo all’esercizio 2010 sarà pagato sulla base di una ripartizione tra gli aventi diritto in relazione allo stanziamento disponibile.
Per approfondire l’argomento rimandiamo alla Circolare CCE n. 15/2010.
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