Pareva l’ennesimo coupé de théatre di Alessandro Proto e invece questa volta sembra che l’operazione vada in porto. Il finanziere italo-svizzero, dopo aver manifestato ufficialmente l’interesse per rilevare la partecipazione di Aliberti Editore (16,26%) ne // Fatto Quotidiano (vedere MF-Milano Finanza di sabato 26 gennaio) passa ai fatti. Martedì 29 ha inoltrato a Matteo Aliberti, referente per il gruppo editoriale di Reggio Emilia per la vendita della quota, l’offerta relativa all’acquisto del pacchetto di 400 mila azioni detenuta nella Editoriale II Fatto. Il valore della proposta è di 4,5 milioni, importo ritenuto congnio dal potenziale venditore che intende stringere i tempi per l’uscita dal capitale della società che edita il quotidiano diretto da Antonio Padellaro. In particolare la proposta della Proto Group, secondo i documenti in possesso di MF-Milano Finanza, prevede il pagamento del 30% del totale «all’acccttazione» dell’offerta stessa; il 40% «al compromesso» e il restante 30% alla stipula «dell’atto notarile». L’offerta scade a fine febbraio. E già la settimana prossima sarebbe in calendario un cda del Fatto per valutare la proposta Proto: gli altri soci della casa editrice hanno il diritto di prelazione. Ma pare che l’orientamento di massima sia di accettare il nuovo potenziale socio