La proposta di legge abroga numerose disposizioni concernenti il finanziamento pubblico all’editoria, prevedendo che le risorse conseguentemente disponibili sono destinate ad incentivare gli investimenti delle imprese editoriali di nuova costituzione finalizzati all’innovazione tecnologica e all’ingresso di giovani professionisti. Reca, inoltre, disposizioni in materia di pubblicazione di avvisi e bandi di gara delle amministrazioni pubbliche.
Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria