“Propaganda filocinese”, è polemica tra Anzaldi e il Tg2

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Bagarre al Tg2, un servizio di Giovanna Botteri dalla Cina fa infuriare il deputato e commissario di vigilanza Iv Michele Anzaldi a cui replicano prima il comitato di redazione della testata Rai e poi il “collega” di Forza Italia Maurizio Gasparri. La polemica attorno a un servizio definito dall’esponente di Italia Viva “filocinese”. Accuse che non sono state accettate né dai giornalisti e nemmeno dal centrodestra. Che, una volta tanto, addirittura solidarizza con l’inviata Rai Botteri.

Anzaldi contro il Tg2 “Agiografia sul regime cinese”

Nei giorni scorsi, Anzaldi ha condiviso sui social il servizio contestato. Accompagnando il post da un breve ma puntuto attacco. “Incredibile servizio agiografico al Tg2 sul capo del regime cinese Xi Jinping, con tanto di giustificazione della repressione a Hong Kong: da far impallidire l’Istituto Luce, la tv di Stato cinese sarebbe stata più critica. Che c’entra questa propaganda col servizio pubblico Rai?”. Le dichiarazioni del deputato di Italia Viva hanno subito scatenato il dibattito in rete. Dividendo l’opinione pubblica sul tema.

Gasparri accusa “Ha preso fischi per fiaschi”

Chi non ha gradito l’attacco al Tg2 è stato Maurizio Gasparri. Tutto fuorché un “amico” della Cina, l’ex ministro alle Telecomunicazioni. Che, anzi, nelle scorse settimane è stato duramente attaccato proprio dall’ambasciata di Pechino. Gasparri in una nota ha affermato. “Michele Anzaldi pur di essere fazioso si copre di ridicolo. Il Tg2 manda in onda un servizio della corrispondente Giovanna Botteri (questa volta siamo solidali con lei) estremamente critico verso il regime cinese che impone nelle scuole lo studio del pensiero del suo leader e Anzaldi, come si suol dire, prende fischi per fiaschi”. Dunque ha aggiunto. “Non comprende evidentemente concetti e parole e pur di dare sfogo alla sua quotidiana fobia attacca il Tg2. Un caso di autentica ossessione. Colmeró le lacune culturali del collega regalandogli la pregevole biografia di XI Jinping scritta proprio dal direttore del Tg2, che descrive con solidi argomenti la pessima natura della dittatura cinese e i suoi effetti nefasti su tutto il pianeta”.

Il cdr “Anzaldi rispetti chi lavora per Tg2”

Sono dunque arrivate le repliche da parte del comitato di redazione del Tg2. Che in una nota ha dichiarato. “Ci stupiscono le nuove accuse di agiografia e propaganda rivolte al Tg2 dall’onorevole Michele Anzaldi, in riferimento ad un servizio andato in onda nelle edizioni delle 13 e delle 20.30 del Tg2 del 26 agosto a firma di Giovanna Botteri. Nel servizio la corrispondente della Rai da Pechino dava conto dell’introduzione del pensiero di Xi Jinping nei programmi scolastici in Cina”. E dunque. “Siamo certi che riascoltando il servizio l’onorevole Anzaldi possa afferrare il raffinato senso di ironia della collega che ha fatto, come sempre, il suo dovere di cronista. Raccontare i fatti, senza appesantire la narrazione con giudizi espliciti o personali”. Infine la conclusione. “Il cdr del Tg2 respinge le accuse rivolte dall’onorevole Anzaldi attraverso i social, prende le distanze anche dai commenti provocati dai suoi post e lo invita a rispettare senza dietrologia il lavoro onesto svolto dai giornalisti che lavorano per questa testata”.

Intanto Anzaldi ha annunciato un’interrogazione sul tema. E chiamerà in causa il neo amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, per fare chiarezza sull’accaduto.

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