Nella riunione del 15 febbraio 2018, la Giunta Esecutiva dell’USPI, su richiesta del Segretario Generale Vetere, ha approvato, all’unanimità la “Carta dei princìpi USPI”. All’atto della iscrizione (o del rinnovo della quota associativa) gli editori si impegnano a garantire il rispetto e la dignità del lavoro dipendente e autonomo; a favorire il rispetto del “Testo Unico dei doveri del giornalista”; a adottare misure idonee a contrastare qualsiasi forma di pubblicità lesiva dell’immagine e del corpo della donna; a rispettare le norme sulla pubblicità sanitaria e dei prodotti farmaceutici, dei prodotti finanziari, degli alcolici e dei prodotti da fumo, del gioco e ogni altra normativa di settore. Gli editori assumono, inoltre, l’impegno a contrastare – con ogni mezzo possibile – le fake news (notizie false) e l’hate speech (odio in rete). La “Carta dei princìpi USPI” ha avuto l’avallo del Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Pertanto, con lo stesso atto di iscrizione o rinnovo di associazione all’USPI (e la conseguente adesione ai princìpi enunciati nella Carta) gli editori assolvono gli obblighi previsti dall’articolo 5, comma 2, lett. g), del decreto legislativo 15 maggio 2017 n. 70 sui contributi diretti all’editoria e del D.P.C.M. 28 luglio 2017 che prevedono, tra gli altri requisiti di accesso, “l’impegno ad adottare misure idonee a contrastare qualsiasi forma di pubblicità lesiva dell’immagine e del corpo della donna”, e tutti gli altri eventuali obblighi che, in egual misura, possano essere previsti da leggi e regolamenti, nazionali o locali, per l’accesso a fondi pubblici. (uspi)