Sharon, che sarà operativo dall’inizio del 2017, sarà una piattaforma multi-company per essere aperta a potenziali nuovi clienti, utilizzando innovative tecnologie di big data management. La piattaforma gestirà l’enorme volume di dati generato dalle licenze musicali online attraverso un sistema tecnologicamente avanzato che consentirà a tutti gli autori aventi diritto di ricevere informazioni dettagliate in merito all’utilizzo delle loro opere sulle piattaforme digitali.
“Nel contesto di un mercato musicale che recentemente ha registrato il sorpasso dello streaming sui download resta la questione sostenibilità: come possono gli autori e gli artisti ottenere un compenso adeguato all’epoca di YouTube, di Spotify e delle altre piattaforme globali? – dice il presidente Siae, Filippo Sugar – Grazie a Sharon potremo elaborare grandi volumi di dati in modo efficiente; gestire l’intera catena del valore e operare in modo veloce e flessibile, fornendo un servizio di prima classe ai nostri autori ed editori”.
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