Sipra guarda con attenzione all’avvento del product placament televisivo, di cui si sta discutendo in questi giorni in Parlamento, e ha già pronta la struttura per gestire questo tipo di attività pubblicitaria. Si tratta di Sipra Lab, una divisione dedicata ai progetti innovativi, e alla cui guida è stato chiamato Nicola Sinisi, attuale direttore della comunicazione di Conad. Lo dichiara Maurizio Braccialarghe, ad della concessionaria di pubblicità della Rai, che prevede: “Se la legge passerà, si apre sicuramente un mercato interessante, che potrebbe avere un grande sviluppo, anche se è ancora troppo presto per fare una stima del valore economico che il product palcement potrà avere per Sipra. Lo sperimenteremo, ma dovremo creare un forte raccordo da una parte con i clienti, dall’altra con l’editore, ovvero la Rai, per coordinare un lavoro complesso, specie in caso di produzioni esterne. E poi inserire prodotti e marche nei film e nelle fiction Rai va fatto con gusto”. A spiegare le ragioni della prudenza di Sipra è Aldo Reale, direttore generale della concessionaria: “In Parlamento è in corso un dibattito politico importante su come regolamentare il product placament in tv, su quali marchi e target farlo, e come farlo. Questa attenzione deve essere anche maggiore per un editore come Rai, che è servizio pubblico. Non devono esserci nelle storie inserimenti invasivi o discorsivi”.