Mentre continua il processo d’appello contro l’estradizione in Svezia di Julian Assange, dove è accusato di stupro, gli hacker di Anonymous tornano a farsi sentire. Già ieri avevano minacciato di scatenare l’inferno attaccando la rete informatica di Scotland Yard e del sistema giudiziario britannico. «Sarà il giorno più importante nella storia di Anonymous», avevano fatto sapere alcuni attivisti. Oggi gli hacker, sotto le bandiere di AntiSec, hanno fatto sapere di aver messo in rete gli indirizzi e le password di 90.000 militari americani.
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…