Le nuove regole di Google sulla privacy continuano a creare grattacapi all’azienda di Mountain View in Europa. Dopo le multe di Francia, Olanda e Spagna adesso è la volta della Germania, che intendeordinare a Google di cambiare le sue pratiche di gestione dei dati nelle prossime settimane. Bloomberg, che riporta la notizia, riferisce che secondo Johannes Caspar, responsabile delle tutela della privacy, “Google deve rispettare il diritto di autodeterminazione dei propri utenti“, e non lo sta facendo “raccogliendo tutti i dati sotto un unico ID utente, che gli dà accesso a un profilo personale quanto mai completo”. Insomma Google starebbe negando agli utenti il diritto di limitare ciò che l’azienda può vedere. Le trattative fra il Governo e Google sono in corso: nel caso in cui l’azienda dovesse restare sulle proprie posizioni, come ha fatto finora, si prospetta un’altra multa. Del resto gli importi deliberati finora non fanno nemmeno il solletico al colosso statunitense, quindi un’altra ammenda da poche centinaia di migliaia di euro non sarebbe un problema.
