Il condomino può dare notizia all’amministratore di condominio dell’avvenuto trasferimento di un diritto, come nel caso della compravendita di un’unità immobiliare, oltre che tramite la trasmissione della copia autentica dell’atto di cessione, anche mediante la c.d. dichiarazione di avvenuta stipula rilasciata dal notaio rogante, purché essa risulti provvista di tutte le indicazioni utili all’amministratore ai fini della tenuta del registro dell’anagrafe condominiale. Così si è espresso il Garante, dopo aver consultato anche il Consiglio Nazionale del Notariato, in merito ad una quesito proposto da un cittadino, fornendo in tal modo un’interpretazione in ordine alla corretta applicazione delle norme introdotte dalla Riforma del Condominio. La modalità in questione – che può dunque considerarsi equipollente in termini di autenticità e certezza a quella prevista dal legislatore – rappresenta infatti una valida alternativa alla trasmissione della copia autentica dell’atto che determina il trasferimento da parte dell’interessato.
Il condomino sarà pertanto legittimato a chiedere al notaio rogante tale dichiarazione.
Il nuovo nodo per gli editori diventa la privacy. O meglio, la gestione dei dati.…
Maurizio Gasparri sposta il tema della discussione e sullo stallo legato alla nomina del nuovo…
La risposta Ue ai dazi americani potrebbe colpire, una volta tanto, Big Tech. Se ne…
Sono ufficialmente iniziate le grandi manovre al Sole 24 Ore, per il Cda e non…
Ricordiamo che entro 30 giorni dalla data di deposito del bilancio in CCIAA, le società…
Fumata bianca all'agenzia Adn Kronos: i giornalisti revocano lo stato di agitazione e riprendono il…