La sfida dell’era digitale: contenuti accessibili a tutti, ma nel rispetto di regole che garantiscano il diritto d’autore. «Bisognerà riuscire a conciliare due esigenze: da una parte quella di allargare il pubblico di chi può usufruire di contenuti sul web, dall’altra quella di garantire un quadro di riferimento chiaro di regole che stabilisca quali sono i limiti di questa utilizzazione». Il ministro dei Beni e delle attività culturali, Massimo Bray, interviene a margine della manifestazione “Big Tent Roma 2013”, organizzato oggi nella capitale da Google per stimolare il dialogo sul ruolo del digitale nella cultura e nei contenuti. C’è poi l’altra faccia della medaglia, la privacy che va tutelata. Per una maggiore trasparenza per quanto riguarda il trattamento dei dati personali degli utenti, il ministro propone di «aprire un tavolo con Google come é stato fatto in altri Paesi europei e stabilire le regole insieme».
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