Gianluca Costamagna, creatore del portale di humor e barzellette, www.fuorissimo.com, nel 2001 stipulò un contratto con la Buongiorno Vitaminic spa per la gestione del database di una ‘newsletter’ chiamata ‘Fuorissimo day’. Il contratto chiedeva l’invio, a cadenza bisettimanale, di messaggi di posta elettronica dal contenuto umoristico agli utenti iscritti. I due responsabili della società di telecomunicazioni però, anche dopo la risoluzione del contratto con il gestore del sito, hanno continuato a ‘recapitare’ al 39% degli iscritti alla lista’ fuorissimo’, ossia circa 180 mila utenti, altre newsletter non richieste.
L’inchiesta, coordinata dal pm di Milano Francesco Cajani, ha portato alla condanna per ‘spamming’ a 9 mesi di Andrea Casalini e Carlo – primo amministratore delegato di Buongiorno Vitaminic – e Giuseppe Frigato – secondo responsabile del trattamento dei dati informatici. I due sono stati assolti, invece, dall’accusa di frode informatica.
La sentenza riveste una certa importanza perché si tratta del primo caso di condanna penale per ‘spamming’ nei confronti dei responsabili di una società che gestiva una newsletter di utenti.
Giuseppe Liucci