Premi per pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale

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Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha emanato la Circolare 27 settembre 2017 n. 104, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14 ottobre 2017.

La normativa di riferimento è la seguente:
Legge 5 agosto 1981 n. 416, “Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l’editoria” (Gazzetta Ufficiale 6 agosto 1981 n. 215)
Decreto Presidente della Repubblica 2 maggio 1983 n. 254, “Regolamento di attuazione dell’art. 25 della L. 5 agosto 1981, n. 416, relativo ai contributi per le pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale” (Gazzetta Ufficiale 3 giugno 1983 n. 151).

Possono presentare la domanda per la concessione di premi e di menzioni speciali non accompagnate da apporto economico: le imprese editoriali proprietarie di testate o i proprietari o legali rappresentanti delle pubblicazioni, anche on line, in possesso dei requisiti indicati dalla suddetta normativa di riferimento.

Le riviste saranno divise in 10 gruppi, in base alla materia e al settore disciplinare di appartenenza:
– Gruppo I: agricoltura, industria, commercio, trasporti, ingegneria, tecnica
– Gruppo II: scienze giuridiche
– Gruppo III: belle arti, architettura, biblioteconomia, spettacolo, musica
– Gruppo IV: letteratura, filologia, linguistica
– Gruppo V: filosofia, psicologia, religione, scienza dell’educazione
– Gruppo VI: scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali
– Gruppo VII: scienze mediche e biologiche
– Gruppo VIII: scienze economiche, sociologiche e politiche
– Gruppo IX: scienze storiche, archeologia
– Gruppo X: cultura generale.

Le domande devono essere trasmesse al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, entro il 31 maggio di ogni anno, per le pubblicazioni edite nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda.

La Commissione per la valutazione delle domande nell’assegnazione dei premi e delle menzioni speciali si basa sui seguenti criteri:
– esclusività del carattere culturale della rivista con riferimento al contenuto;
– rigore scientifico nella trattazione degli argomenti, nella struttura metodologica, nell’originalità degli apporti, con considerazione contemporanea anche dell’autorità culturale degli autori che collaborano normalmente alla pubblicazione, del direttore del comitato di redazione, del comitato scientifico, nonchè dell’ampiezza del corredo bibliografico;
– qualità nella composizione e nella grafica dei testi, compreso l’eventuale corredo iconografico;
– continuità e regolarità delle pubblicazioni e dei programmi di massima, possibilmente poliennali;
– carattere nazionale o regionale particolarmente significativo del contenuto, diffusione della rivista e varietà dei collaboratori;
– eventuali traduzioni dei contenuti in altre lingue;
– eventuale presenza di studiosi stranieri nel comitato scientifico della rivista.

I premi, per un massimo di 130 (e non più di 13 per ognuna delle dieci categorie previste), saranno assegnati fino all’esaurimento delle risorse economiche, in base alla graduatoria stilata dalla Commissione.

Successivamente la Commissione procederà ad assegnare le menzioni speciali fino ad un massimo di 100.

Il decreto di ripartizione dei fondi verrà pubblicato esclusivamente per via telematica sul sito www.librari.beniculturali.it

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