I Corecom, ovvero quegli enti che dovrebbero non solo controllare ma anche facilitare la vita delle emittenti locali, il cui stato di crisi è ben noto, stanno rallentando il procedimento di erogazione dei contributi ex L.448/98. Pertanto, i tempi di liquidazione delle somme rischiano di allungarsi, e di parecchio. Per le tv locali è un’altra bruttissima notizia, che causerà conseguenze pesanti sulle disastrate casse di moltissime imprese. Il Ministero dello sviluppo economico ha fatto sapere – con una nota indirizzata oggi al Coordinamento Corecom Italia – che le graduatorie approvate da alcuni Corecom non risultano adeguate al contenuto della nota Ministeriale del 23/2/2012, precisamente nella parte riguardante il requisito della regolarità contributiva che deve essere posseduto – come previsto da una sentenza del Consiglio di Stato – al momento della scadenza del termine di presentazione delle domande. In sostanza detti Corecom, secondo il Ministero, non si sarebbero adeguati non solo alla circolare ministeriale ma alle stesse disposizioni della sentenza del Consiglio di Stato. Pertanto, il Ministero ha reso noto che “il comportamento omissivo da parte dei Corecom non consentirà all’amministrazione di porre in essere gli adempimenti di propria competenza e cioè il riparto della somma stanziata per l’anno 2011 e la successiva erogazione dei contributi.” La FRT invita i propri associati affinchè sollecitino i Corecom di ciascuna regione a volersi adeguare urgentemente alle disposizioni diramate dal Ministero con nota del 23/2/2012, al fine di ridurre i tempi di erogazione delle somme spettanti per legge. Da parte sua la FRT richiederà al Ministero di sollecitare direttamente i Presidenti di quei Corecom che non abbiano ancora ottemperato alle disposizioni ministeriali.