Pronti via per i cinque appuntamenti che precedono la fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) in collaborazione con la Regione Lazio, per aprire una finestra sul mondo degli editori e sul lavoro delle case editrici. Il ciclo di incontri è stato pensato e organizzato per le università di Roma e del Lazio.
Sono più di 500 gli studenti universitari al lavoro fino a mercoledì nel mondo dei libri e dei piccoli editori. Gli atenei coinvolti quest’anno nell’organizzazione della manifestazione sono quelli “storici”, La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3, a cui si sono aggiunti i due atenei laziali dell’Università della Tuscia (Viterbo) e dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale con due incontri dedicati rispettivamente alle trasformazioni del mercato degli ebook e all’approfondimento sulle dinamiche in atto nel mercato digitale dei suoi prodotti, dei suoi nuovi modi accedere a contenuti editoriali.
Il mondo nuovo che si apre alla nuova editoria è al centro dell’attenzione degli atenei romani, in particolare i social media come strumento per promuovere il brand dell’editore e dell’autore, focus sull’autore come hub o ancora approfondimenti su come cambia la “reference” sull’esempio della Treccani.
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