Le maggiori associazioni degli editori librari, musicali, dei produttori audiovisivi e dei discografici italiane plaudono all’approvazione in Francia della nuova legge antipirateria. “Siamo convinti che tale intervento risponda pienamente all’obiettivo di contrastare in radice l’assunto che tutto in rete deve essere solo gratis e liberamente accessibile”, dice una lettera inviata al Presidente Sarkozy e per conoscenza al presidente del Consiglio Berlusconi, siglata da Afi, Aie, Anem Fem, Fimi, Fpm, Pmi, Unemia, Univideo, Sistema Cultura Italia.
“Riteniamo che lo sforzo fatto dal suo Governo sia ancora più lodevole e apprezzabile perché si è mantenuta la centralità del diritto d’autore anche per l’ambito telematico – prosegue la lettera a Sarkozy – e non si è caduti nell’abbaglio, come avvenuto di recente al Parlamento europeo con il voto sul Telecom Package, di un difesa ideologica di presunte libertà digitali”.
“L’auspicio – conclude la lettera – è che questo provvedimento possa aprire la strada in Europa ad una politica che metta al centro i contenuti creativi contrastando la diffusione illecita di opere dell’ingegno che sta mettendo in ginocchio l’intera filiera della produzione. Ci auguriamo che anche il nostro Paese, con il comitato contro la pirateria multimediale e altre iniziative normative dia seguito urgentemente all’attivazione di politiche pubbliche volte a tutelare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia”.