Un’inchiesta condotta dalla China Labor Watch, un’organizzazione con sede negli Usa in 10 diverse fabbriche che realizzano i prodotti Apple in Cina ha evidenziato condizioni di lavoro pericolose per la salute e lunghe ore di straordinario non retribuito. Gli operai effettuano da 100 a 130 ore supplementari al mese (che possono arrivare anche a 180 ore in concomitanza col lancio di nuovi prodotti) contro le 36 ore massime previste dalla legge cinese, lavorano 11 ore al giorno, ogni giorno – inclusi feste e weekend – e, se normalmente hanno diritto a un giorno libero al mese, nei periodi di picco produttivo possono lavorare per mesi senza risposo. Straordinari cui i lavoratori si sottopongono per portare a casa qualche soldo in più rispetto alla misera paga base di circa 200 dollari al mese.
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