PERIODICI SAN PAOLO ANCORA IN CRISI

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Continuano a soffrire i conti dei Paolini che editano, fra l’altro, Famiglia Cristiana. Il bilancio consolidato 2011 di Periodici San Paolo (Psp), infatti, si è chiuso secondo quanto ricostruito da il mondo.it con una perdita di 9,1 milioni di euro in diminuzione rispetto ai 13,1 milioni dell’esercizio precedente. Tuttavia nella relazione sulla gestione l’amministratore unico don Giusto Truglia (subentrato un anno fa a Vito Fracchiolla) ha lanciato un campanello d’allarme affermando che “gli indici di finanziamento dell’attivo immobilizzato e di indebitamento evidenziano un deterioramento consistente”: il quoziente primario di struttura delle immobilizzazioni è infatti sceso da 0,91 a 0,64 e quello di indebitamento complessivo è salito da 1,75 a 1,44. Inoltre anche gli indicatori di solvibilità testimoniano di un peggioramento del quadro economico (Roe passato da -53,4% a -56% e margine di disponibilità sceso da 5,1 a 2,3 milioni) tanto che “la capacità di far fronte a impegni a breve termine – afferma Truglia – deve necessariamente passare da un rapido riequilibrio economico della gestione” e da una serie di misure drastiche come la cessione del comparto radio. Il polo editoriale dei Paolini consolida St Pauls International, Multimedia San Paolo, Novaradio e Inter Mirifica: con 283 addetti nel 2011 ha visto il valore della produzione calare a 61,5 milioni dai 67,9 milioni del 2010, con una diminuzione delle vendite dei periodici e delle opere collaterali (da 47,6 a 43,4 milioni) e un lieve arretramento delle vendite e pubblicità del settore multimediale, che valgono 5,2 milioni. Oltre al settimanale diretto da don Antonio Sciortino, Psp edita fra l’altro Jesus, Il Giornalino e Vivere. I Paolini editano anche Telenova mentre hanno chiuso Telesubalpina a inizio anno.

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