Vi ricordate quando Facebook chiese i vostri numeri di telefono?. Alcuni utenti furono stupiti, tanto che sul web iniziarono a circolare alcune domande: “Perchè Facebook vuole che io confermi la mia identità richiedendo il mio numero di telefono?”. Il noto social network tranquillizzò tutti, sottolineando che lo scopo era quello di tutelarsi dagli hacker.
Per questo motivo, si leggeva nella stessa pagina Help Center: “se vi capiterà mai di perdere la vostra password, potrete usare anche il numero del vostro cellulare per accedere all’account”. Soprattutto, si aggiungeva, “questi numero non vengono venduti alle aziende pubblicitarie”.
Ma la realtà non è proprio questa. Nel suo nuovo prodotto di targeting dei consumatori, Facebook si avvale del “diritto” di utilizzare i numeri di telefono degli utenti.
Ecco come funziona: poniamo che l’utente in questione sia un membro iscritto a una palestra locale e che abbia consegnato ad essa i propri contatti, tra cui anche quelli telefonici. Poniamo che il cliente non rinnovi l’abbonamento alla scadenza: a quel punto, la palestra vorrà sicuramente indurlo a tornare. Come? Andando a verificare se i numeri di telefono presenti nella propria lista degli iscritti combacino con quelli dei profili che gli iscritti hanno creato su Facebook. Se ciò avviene, l’utente vedrà comparire sulla propria pagina “Sconto del 10% per tornare nella vostra palestra locale!”.
Ma non basta: le aziende pubblicitarie creeranno tali campagne dotandole di un “conversion pixel”, ovvero di un “cookie” che controllerà cosa faranno poi effettivamente gli utenti, al fine di capire se la campagna pubblicitaria sta avendo successo.
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