Inconvenienti politici (vedi crisi di Governo) ma anche lo sbarramento politico della redazione potrebbero mandare all’aria la trattativa.
La Tosinvest, anche in virtù dell’oneroso impegno economico già versato con i contratti preliminari sta meditando di rompere la trattativa per l’acquisto del quotidiano fondato da Gramsci.
Marialina Marcucci, presidente della società Nie che edita il giornale però non lascia trapelare alcun commento al riguardo ma è certa che gli azionisti di maggioranza faranno il proprio ruolo. Staremo a vedere.