«I fondi per l’editoria per il 2012 salgono da 47 a 120 milioni». Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa, annuncia la schiarita sulla sorte di molte testate alla fine di un colloquio con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo. Siddi spiega che «50 milioni arriveranno dal fondo di emergenza della presidenza del Consiglio e altri 23 dal recupero di risorse da risparmi interni dell’amministrazione». La notizia, confermata da fonti governative, fa tirare un sospiro di sollievo in molte redazioni – tra cui Liberazione e il manifesto – a rischio chiusura. «Poiché entro il 2014 dovranno esserci nuove norme – spiega il segretario della Fnsi – era importante evitare che lo Stato nel frattempo staccasse la spina e molte testate non potessero nemmeno arrivare al 2014 con l’impoverimento dell’occupazione e del pluralismo. Il presidente Monti e il sottosegretario Peluffo hanno mantenuto gli impegni presi».
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