Parte su Internet la campagna per gli e-book. L’obiettivo dell’iniziativa è l’equiparazione tra l’Iva per i libri cartacei, fissata al 4%, e quella sui libri digitali, attualmente al 22%. La mobilitazione è stata promossa dall’Associazione italiana Editori. Il presidente Marco Polillo dichiara che si tratta di una grande occasione per convincere il legislatore dell’iniquità della differenziazione. Argomento comune di tutti i promotori della campagna è l’importanza dell’e-book per la diffusione della lettura. La sottovalutazione del libro digitale danneggia la cultura e l’innovazione. E’ questo anche il pensiero di Laura Donnini, amministratore delegato di Rcs Libri, che parla di una legislazione superata da modificare al più presto. I numeri fanno pendere la bilancia dalla parte degli e-book. I libri disponibili in digitale crescono di anno in anno, come anche il peso sul mercato (5% nel 2014). Il ministro della Cultura Dario Franceschini è anch’esso favorevole alla riduzione dell’Iva, ma incontra resistenze a livello europeo. Il Consiglio dei Ministri della Cultura del 25 novembre sarà l’occasione per rilanciare la sua istanza. Intanto tutti possono aderire alla campagna su Facebook, Twitter e Instagram.
Giannandrea Contieri
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